mercoledì 9 aprile 2014

Ecomuseo: Il Tabernacolo di Via Stalloreggi





Titolo scheda: Il Tabernacolo di Via Stalloreggi

Luogo: Via Stalloreggi, interno Due Porte

Contrada: Pantera


Categoria, tipo: Patrimonio culturale materiale, Arti visive

Denominazione: Tabernacolo di Via Stalloreggi

Data/periodo: Prima metà del ‘500

Descrizione: Il tabernacolo è stato restaurato nel 1975 con finanziamento della Cassa di Risparmio di Firenze. Il restauro ha restituito, nonostante gravi cadute di colore, una pressochè completa leggibilità dell'opera, consentendone una nuova analisi stilistica e comparativa. Sino al 1982 la paternità di questo affresco era stata assegnata, senza incertezze, a Baldassarre Peruzzi o alla sua scuola; solo in un articolo apparso nel 1928 sulla Balzana veniva proposto il nome di Giacomo Pacchiarotti. Nel 1976 Fiorella Sricchia Santoro, in un articolo sul pittore Bartolomeo di David apparso su Prospettiva, proponendo efficaci e convincenti paragoni inserì, fra le opere di questo fino ad allora sconosciuto artista, anche il tabernacolo di via Stalloreggi. Nel passato alcuni dubbi erano stati manifestati sulla figura di S. Caterina: questa veniva ritenuta di qualità inferiore al resto del dipinto e quindi aggiunta in un secondo tempo, ma il restauro ha invece stabilito che la S. Caterina è coeva agli altri personaggi. L'affresco, inserito in una bella cornice in stucco decorata a bassorilievo con motivi floreali ed appoggiata su un'ampia mensola in muratura, è sormontato da una tettoia con coppi e tegole. In occasione dell'intervento di restauro sono stati tolti gli sportelloni settecenteschi decorati da una "M" che proteggevano l'affresco e che, forse, erano stati messi in loco verso il 1786 dal cavalier Cioni, allora proprietario del vicino palazzo, dopo che il Gori Gandellini aveva auspicato, considerato che gli agenti atmosferici avevano già iniziato a deteriorare l'affresco, la difesa del dipinto con un cristallo. In pochi anni però, l’inquinamento atmosferico dovuto al traffico automobilistico ha coperto la cornice con una patina nera, rimossa nel 2012 per iniziativa del Rotary Club Siena.

Autore scheda: Contrada della Pantera, Stefano Bertoldi, Alessandro Leoncini

Bene locale o bene diffuso: Bene locale

Arco cronologico: 1500-2100

Titolo: Il Tabernacolo di Via Stalloreggi

Descrizione: Nel 1976 Fiorella Sricchia Santoro, in un articolo sul pittore Bartolomeo di David apparso su Prospettiva, proponendo efficaci e convincenti paragoni inserì, fra le opere di questo fino ad allora sconosciuto artista, anche il tabernacolo di via Stalloreggi.

Parole chiave: Tabernacolo, Bartolomeo di David, Stalloreggi

Beni correlati: Tabernacolo Madonna del Corvo, Tabernacolo Piazzetta Due Porte

GIS: 43.315304,11.327773


Tags: Arti applicate, Celebrazioni religiose, Pittura e scultura, Santi e beati,



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